Sabato 7 ottobre 2023 si è concluso il primo ciclo del progetto Piccola
vite, quando la cura è nella terra, con una giornata di vendemmia tra le
montagne di Chiomonte.
I bambini e le bambine che durante l’anno hanno imparato a conoscere la
vigna, hanno potato e legato le viti con i salici e si sono presi cura delle
viti mettendo i fili dove mancavano per creare un supporto ai tralci che a
seguito della legatura sono cresciuti, sono riusciti a raccogliere i frutti dati
dalla cura e dall’amore di queste operazioni.
Una bellissima giornata di sole ci ha accolto e facendo un primo giro tra i
filari ci siamo accorti che alcuni uccellini avevano mangiato un po’ della
nostra uva. “L’anno prossimo dovremo probabilmente pensare alla
creazione di uno spaventapasseri” ha proposto D.
Così la raccolta dell’uva è stata una vera e propria caccia al tesoro: alcune
viti sono molto vecchie, non tutte hanno prodotta uva ma alla fine ce
l’abbiamo fatta: siamo riusciti a riempire diversi cestini!

Terminata la caccia al tesoro siamo passati alla seconda parte della
vendemmia: come erano soliti fare i nostri nonni abbiamo schiacciato
l’uva con i piedi (dopo esserceli accuratamente lavati) e grazie all’aiuto del
nostro amico vignaiolo abbiamo poi torchiato tutta l’uva per farne uscire il
succo….che abbiamo fatto bollire e poi…imbottigliato!

Come siamo arrivati a questa giornata? Dopo quella della legatura con i
salici, siamo tornati un mese dopo a mettere i fili tra le viti, così che i tralci
avessero dove crescere.

F., un bimbo che ha seguito il progetto e frequenta una scuola di
educazione libertaria, nel suo esame di passaggio dalla fine della scuola
primaria alle medie ha portato come lavoro un progetto sulla pianta della
vite, “grazie all’esperienza in vigna a Chiomonte”, ci ha raccontato.

Come proseguiamo adesso?
Ci ritroviamo a fine febbraio per il secondo ciclo: le bambine e i bambini
che hanno partecipato quest’anno diventeranno maestri e maestre dei
bambini nuovi, trasmettendo loro e condividendo con loro quello che
hanno vissuto in queste prime giornate in vigna.
Ci vediamo il 24 febbraio!